Biografia

Giorgio Pace nasce a Palermo 1971. Cresciuto da siciliano “DOC “, vive un forte rapporto con la natura, e fin da ragazzo assorbe tutta la passione tipica del sud che lo ha portato ad osservare la realtà con uno sguardo particolare. 
La sua ricerca sull’immagine origina dal rapporto con la fotografia. Primo mezzo espressivo che l’artista sperimenta da affermato professionista catturando l’essenza di alcuni tra i più affascinanti personaggi dello spettacolo pubblicando i suoi scatti principalmente su Vanity Fair ed altre riviste dello spettacolo. Attraverso l’obiettivo della sua macchina fotografica, raccoglie nel suo bagaglio emozionale tanti attimi “rubati” all’animo umano che andranno a nutrire la sua ricerca artistica.
Negli anni emerge l’esigenza di sperimentare l’atto pittorico per restituire al gesto sulla tela quanto di quelle immagini era sedimentato nel profondo dall’esperienza fotografica. Studia pittura con il maestro Claudio Valenti approcciando al figurativo e poi traendo la sua poetica dall’espressionismo tedesco, per poi avvicinarsi all’esperienza pittorica di artisti come Lucien Freud e Willem de Kooning che a tutt’oggi sono colonna portante del suo linguaggio.


Giorgio Pace affronta i suoi lavori nella continua ricerca di forti contrasti cromatici, producendo energie emozionali che restituiscono tangibilità alle contraddizioni più profonde delle passioni umane. Prima fedele alla realtà più immediata, poi la fantasia visionaria dell’astrazione piega e disorienta la percezione quasi a rendere materico l’impalpabile dell’animo.